In qualche modo quando ho avuto le mie storie più lunghe e
importanti mi sono sempre stati fatti notare determinati miei
comportamenti/atteggiamenti, tipo, particolari. Ieri sera,
riflettendo sui miei rapporti futuri, mi sono resa conto che sarebbe più agile
per tutti se denunciassi preventivamente e in forma chiara e leggibile le mie
“pecche” ufficiali che di sicuro non cambieranno mai: neanche se fosse Giorg il
mio prossimo…
IO SONO QUELLA
-Io sono quella che se le fai un grattino sull’ascella o
nell’interno coscia mentre si guarda un film rimane immobile a godersela (senza
ricambiare minimamente) e che, se ti interrompi, comincia a mugugnare “fammi, ti prego fammi” facendoti
venire crampi e formicolii alle mani, ai polsi e alle braccia
-Io sono quella che quando si va in un posto nuovo ad un
certo punto se vede un anfratto che considera bello e che non è proprio di
strada, piglia e ci va mollandoti al tuo destino senza una parola. Ovviamente
ciò comporta una seria caccia alla dispersa che magicamente riappare dicendo
“vieni, ho scoperto una chicca!!”
-Io sono quella che la mattina si sveglia sempre presto,
anche nei we e tutti i festivi, perché ho bisogno di star da sola a godermi
litri di caffeina, sigarette e letture varie. Se mi parli sei un uomo morto!
- Io sono quella che quando le chiedi di star lì sul divano
o a letto a farsi due coccole ci rimane per al massimo 10 minuti perché poi
scalpita che vuole fare qualcosa (uscire, passeggiare, cucinare, ballare, etc.)
rompendo così ogni possibilità di romanticismo indoor
- Io sono quella che se le fai un regalo importante comincia
a chiederti “ma ce lo potevamo permettere?” “ ma sei sicuro che è vero questo
certificato di garanzia?” “belli, ma…non hai mai notato che non porto gli
orecchini?” “non sarebbe stato meglio un viaggio o un orologio?” “se questa
pietra fosse stata un po’ più così sarebbe stato meglio” . Uccidendo quindi
tutta la magia di una vera sorpresa..
- Io sono quella che per il motivo di cui sopra ti fa un
elenco dettagliato (marche comprese) e in ordine di preferenza di tutti i
regali che preferirebbe ricevere. Scrivo un vademecum su un foglio che poi
inserisco nel portafogli del mio lui e, abbozzando, mi giustifico col fatto che
vorrei evitare gli sprechi…
- Io sono quella che quando entriamo in un locale e deve
fare pipì ti chiede sussurrando se: “per favore, chiedi tu dov'è la toilette,
che io mi vergogno” (e lui, in genere, acconsente malvolentieri)
- Io sono quella che a Natale si aspetterebbe un bel
panettone salato fatto artigianalmente in un forno e a Pasqua un uovo di
cioccolata fondente di quelli pieni di noccioline perché non mi piacciono i
dolci e men che meno il cioccolato tranne quello.
- Io sono quella che se la porti al mare devi trovare un
MARE PULITO con SPIAGGE NON AFFOLLATE perché devo nuotare e non cuocere al sole
e divento una furia se sto troppo tempo sotto al sole.
- Io sono quella che se mi sono stravaccata sul divano
inizia a chiederti “mi allunghi il bicchiere per favore giacché sei lì?, mi
prendi un fazzolettino pure, scusa eh? Che, per caso, visto che sei già in
piedi, mi prepari un cous cous veloce con pesce e verdure da mangiucchiare
davanti alla tv?” (vivo di cose semplici e servitù)
- Io sono quella che quando si arrabbia prende la porta e va
a farsi un giro anche in notturna. Il perché non lo so..sono fatta così
- Io sono quella che se sono col mio uomo e qualcuno mi
manca di rispetto mi aspetto che lui intervenga difendendomi, elegantemente, e
che se non dovesse farlo metto il muso e, in separata sede, lo aggredisco con
una valanga di insulti molto precisi che vanno dal “coniglio” al “come cavolo
fai a fare un lavoro di così grande responsabilità se non sai fare neanche
questo?”. (cerco parecchio il principe azzurro con la spada sguainata o, come
direbbero gli psicologi, ho un complesso di Edipo non risolto)
-Io sono quella che il venerdì mattina la devi svegliare con
i giornali del giorno. E’ un’abitudine sulla quale non transigo.
- Io sono quella che se si fa bella e ti chiede “come sto?”
e ottiene SOLO uno “stai bene” se la mena parecchio: il tappeto rosso lo hanno
inventato, o no??
-Io sono quella che ti critica senza troppa delicatezza se
sei vestito come un fighetto coi jeans attillati o con la tuta acetata che fa
scintille o che (DIO NON VOGLIA) scopre un braccialetto o una catenina d’oro sul
corpo del virile. In questo non ho pietà ma divento un agnellino docile e buono
se decidi di affidarti a me al mio buon gusto.
- Io sono quella che se ti vede utilizzare uno stuzzicadenti
in pubblico sicuro ti molla dopo 5 minuti dandoti dello zotico senza limiti.
(Non intenderò mai vergognarmi del mio uomo e questo mi farebbe moooolto
vergognare).
- Io sono quella che se hai deciso di vedere un film insieme
NON PUOI, NON PUOI addormentarti durante (in caso di sgamo della palpebra
abbassata o un accenno di russo do in genere una gomitata e se lui si
giustificasse col solito “NON STAVO DORMENDO, GIURO!!” io comincio a chiedere
il resoconto dettagliato sia visivo che sonoro dei precedenti 15 minuti). Non
puoi, sempre durante il film, usare il cellulare o altro dispositivo..neppure
se ti stanno rintracciando per un morto o un ferito. Perdere il filo di un film, per
me, è GRAVISSIMO se non proprio un REATO.
- Io sono quella che ama andare per ricerche
enogastronomiche e quindi bisogna che si ordini necessariamente cose diverse
per fare il cambio del piatto a metà. (Quindi si astengano pure dal ruolo di
aspirante fidanzato i timidoni o uomini con la sindrome della dieta).
ECCO.
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