giovedì 16 gennaio 2014

NORWEGIAN WOOD

Cara Francesca, oggi mi sono svegliata tardi (alle 9). Nell’ultimo mese mi sono sempre svegliata tardi e dormo come un sasso. Per me è del tutto inconcepibile. La sera vado a dormire sempre molto tardi: leggo moltissimo. Stamattina mi sono svegliata e per la prima volta dopo settimane ho desiderato il caffè: l’ho preparato, bevuto allungato con l’acqua, nella mia tazza. Subito dopo mi è venuto il senso inconfondibile della gastrite: la nausea. Non mi sono ancora lavata né cambiata, mi sono svegliata solo con una gran voglia di finire il libro che ho iniziato lunedì: Norwegian Wood di Hurakami. Splendido. L’ho finito poco fa, ho cercato e ascoltato la canzone dei Beatles che è il titolo del libro. Non l’avevo mai sentita. E’ monotona, mi è entrata in testa, e molto triste. Il romanzo è bellissimo. “La morte non è l’opposto della vita ma parte intrinseca di essa….mentre viviamo la morte cresce con noi”. Non avevo mai letto tanto, o quasi niente, ambientato in Giappone. Alla fine del libro c’è un glossario di alcuni termini giapponesi di cui è disseminato il romanzo. Ho letto tutto, tutto persino il glossario. Che poi, quando finisco un libro bello vorrei rileggerlo immediatamente perché mentre l’ho letto la prima volta avrò letto almeno 50 delle 350 pagine riuscendo a pensare ad altro. Ti è mai capitato? E’ stupefacente che si riescano a fare delle cose che richiedono concentrazione in maniera del tutto meccanica: come quando torni a casa in macchina sovrappensiero e non ricordi nulla del percorso che hai fatto. A me succede pure quando leggo. Mi domando spesso se capita anche ad altri, se sono ossessionata solo io dalle ansie, dai pensieri, dai ricordi, dalle angosce, dalle paure.
Ieri sera sono andata al cinema con Giovanna, non ci andavo da un mucchio. Abbiamo visto Il capitale umano di Virzì: strana coincidenza, anche lì si parlava di morte. Mi è piaciuto. Quando sono con Giovanna sono sempre molto rilassata. Lei è calma, pratica, intelligente.
Non ti ho chiesto neppure come stai tu..come stai?
Devi assolutamente vedere Amour di Haneke, tu lo puoi vedere pure in lingua originale, beata te.
Adesso ti lascio, devo andare a lavarmi, vestirmi, dare un senso a questa giornata e scegliere il nuovo libro che mi accompagnerà nelle prossime notti: Giovanna me ne ha prestati 6 e ne ho già divorati due. Adoro leggere, è tutto ciò che davvero mi calma e mi fa emozionare, forse più dei film, però spesso sono preda di quei momenti di distacco mentale che mi sembra sempre di essermi persa qualcosa.
Stasera esco con amici, nulla di che. I miei capelli sono diventati lunghi davvero e boccolosi: non mi piaccio per niente.

Ti abbraccio,

Nessun commento:

Posta un commento